Nell’ambito cinematografico l’azione dell’irrigare è
presente in molte sequenze. Di seguito vi riporto il film “Il ragazzo che catturò
il vento”, a mio avviso molto significativo per quanto riguarda le difficili
condizioni dell’agricoltura in Africa a causa di siccità e carestie.
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Locandina del film "Il ragazzo che catturò il vento" |
Il film, pubblicato nel 2019, è tratto da una storia vera
ed è ambientato in Malawi, nell’Africa sud-orientale, nell’anno 2001. È basato
sull’omonimo libro e racconta la storia di William Kamkwamba, un ragazzo di tredici
anni che vive con la sua famiglia in un piccolo villaggio chiamato Wimbe.
William aiuta i genitori nella lavorazione della terra e frequenta la scuola
locale. Dopo l’arrivo della siccità, la situazione si complica: il grano smette
di crescere, il neoeletto governo tradisce le speranze della gente e raziona il
cibo con una conseguente grave carestia. Costretto ad abbandonare la scuola,
William, appassionato di scienze e abile riparatore di apparecchi radiofonici,
comincia a progettare la costruzione di un rudimentale mulino a vento per
pompare l’acqua dai pozzi e irrigare i campi. Per fare ciò dovrà affrontare
diversi imprevisti e soprattutto dovrà sfidare l’opposizione del padre, il
quale non crede ai sogni del figlio, considerandoli irrealizzabili.
Vi riporto di seguito la scena finale tratta da Youtube, in cui il mulino a vento
inizia a funzionare e ad irrigare i campi.
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