Il Novecento è stato definito dagli storici il “secolo
breve”, un secolo caratterizzato dal susseguirsi di moltissimi eventi di grande
importanza. Questo secolo è stato suddiviso in alcuni periodi principali: “l’età
delle catastrofi” (dal 1914 al 1945), che comprende le due guerre mondiali, in
cui l’Europa perde la sua centralità e sulla base di questa distruzione
riuscirà a trovare la sua successiva unità (anche se parziale); “l’età dell’oro”
(dal 1945 al 1973), in cui vi è lo sviluppo delle economie occidentali, alcuni
gruppi sociali reclamano i loro diritti, decolonizzazione, guerra fredda e
molto altro; e infine “la frana” (dal 1973 al 1991). Ma i limiti del secolo breve
potrebbero mutare, sino a far del Novecento un periodo che supera i 100 anni,
per esempio se assumessimo come discrimine l’evoluzione tecnologica e
scientifica: alcune di queste importanti innovazioni furono le materie
plastiche, la radio, la televisione, e così via. Ed è proprio con la plastica
che fu realizzata una delle tante invenzioni nel campo dell’irrigazione che vi
spiegherò di seguito: il raccordo rapido.
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Raccordo rapido per l'irrigazione |
La storia affonda le sue radici negli anni ’60 in una
Germania che, dopo le devastazioni della guerra, stava velocemente risalendo. Il
ritrovato benessere fece sviluppare rapidamente il “do it yourself” (diy),
ovvero il “fai da te”, fenomeno nato nel 1950 in Inghilterra e ben presto
assorbito dalla popolazione tedesca. Furono creati utensili fondamentali che
consentivano ai “non professionisti” di cimentarsi senza troppa fatica in tanti
lavori in casa e in giardino. Ed ecco quindi che arriviamo al protagonista
della nostra storia: il raccordo rapido per l’irrigazione, cioè quel raccordo
che consente di collegare un tubo per l’acqua al rubinetto, a un irrigatore o
ad un altro tubo con una semplice pressione, un click. Questo raccordo nasce
nel 1968 e fu inventato da Werner Kress e Eberhard Kastner. È il 1961 quando i
due fondarono a Ulm, in Germania, la Kress + Kastner GmbH, una piccola azienda
di commercio di attrezzi da giardinaggio, che poi nel 1966 cambia nome in Gardenia,
nome molto più intuitivo per diverse lingue del mondo. Gli affari andarono
parecchio bene grazie alla loro brillante idea, ovvero un sistema nuovo e
rivoluzionario, con l’ambizione di diventare un sistema universale e vendibile
in tutto il mondo. Coinvolsero nella loro attività Dieter Raffler, giovane
designer, e finalmente arrivarono a progettare il primo raccordo rapido per l’irrigazione
che verrà poi presentato per la prima volta all’International Hardware Fair di
Colonia. Da quel momento inizia una storia di straordinario successo.
Riferimenti:
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